Georgios Kyriacos Panayiotou, muore a Goring-on-Thames, il 25 dicembre 2016.
Peccato.
Peccato, non perché la maggior parte di noi lo conoscesse di persona o avesse contatti con lui, peccato perché molti si aspettavano ancora molto da lui in termini di produzioni musicali.
Quando muore un artista, ci dispiace perché in un certo senso quel personaggio noi lo abbiamo frequentato.
Abbiamo lasciato che la sua musica influisse nel nostro umore e, specie nell’ adolescenza, l’umore cambia spesso e una canzone puo’ fare molto per calmare o lenire i dolori dei giovani Werther.
Potremmo raccontare chi e’ stato George Michael e quanto sia stato bravo, ma lo hanno fatto già in tanti.
Raccontiamo la sua lunga carriera? Non serve, sarebbe sufficiente aprire wikipedia e leggere la sua storia.
Quindi non raccontiamo nulla e non diciamo nulla, inseriamo solo il testo di una delle ultime canzoni,
White Light, per provare a rivivere un’emozione. L’immortalità per il momento non esiste, ma esistono uomini che con quello che hanno realizzato ci permettono di poterli continuare ad amare, per sempre.
White Light
Sono tornato,
Sono tornato
Più fiero che mai baby
Più rumoroso che mai, forse
Un’altra pillola,
Ancora una birra
Una stella in meno nell’atmosfera
Per noi,
Ma forse voleva solo essere libera
Immagini senza cuore in tv
Cambiare quel canale che sarei potuto diventare io
ho detto
Forse voleva solo essere libera
Così ho continuato a godermi i miei amici
Nell’attesa che l’uomo prendesse una decisione
Dicendo questo, non è la fine del giorno
Perché non c’è nessuna luce bianca
Ed io non sono finito
Io sono vivo
Io sono vivo
E ho ancora molte cose che voglio fare
Con la musica
E’ forse stata la musica a salvarmi?
O il modo in cui tu hai pregato per me?
Immagino che in entrambi i casi ti debba ringraziare
Io sono vivo