Questo è un articolo che andrebbe scritto sulla carta con una penna e non su un foglio elettronico di un computer.
Gli artisti come Tom Petty hanno inizIato a suonare prima dell’avvento del digitale. Suonavano quasi sempre con strumentazione acustica e con l’ausilio di effetti analogici ed elettrici.
Così anche lui non c’è più e questo ci rattrista molto esattamente come ci si è scurito il volto quando abbiamo parlato della dipartita di David Bowie, di Harrison o di Glenn Frey.
“Un artista pieno di luce”, così lo ha definito Bob Dylan. La luce che avevano gli artisti del millennio scorso, la stessa luce di Dylan o di Young.
Tom Petty era Americano, faceva parte di quell’America che ci piace e che rispettiamo, un Americano vero, senza fronzoli, chitarra e basta. Scriveva le canzoni e le cantava, poco gliene importava se erano vicini a parametri commerciali.
Tom ci ha spezzato il cuore andandosene così senza nemmeno un avvertimento, senza un fronzolo o un messaggio elettronico.
Ma lui era un Americano vero, nel senso di persona vera, chitarra e basta.
Addio Tom.
Massimiliano Bosco