UN PASSAGGIO IN INDIA.

Ho chiesto un passaggio in India e l’ho fatto attraverso gli occhi di una viaggiatrice, Valentina “Lady Traveller“. Volutamente mi ha disegnato solo dei frammenti, non credo che se avesse detto qualche parola in più avrebbe aggiunto o tolto in quanto a dettagli. Ha detto tutto quello che c’era da dire e lo ha fatto attraverso le sensazioni che una terra come quella riesce a dare. Non esistono fotografie in grado di essere altrettanto generose nell’elargire emozioni quanto gli occhi di chi ne è rimasta incantata. Ieri sera nella trasmissione di Note di Viaggio, in onda il lunedi alle ore diciannove sulle frequenze virtuali di radiogodot.it, abbiamo raccontato questo.
Lo abbiamo fatto attraverso i racconti ma anche grazie alla musica. Molti artisti sono stati attratti ed influenzati dalla “modalità” della musica indiana e delle sue tradizioni.

Ma l’India si avvale ancora oggi del talento di molti suoi musicisti che sperimentano, contaminano e realizzano opere nuove secondo una sorta di “nuova tradizione“. Sia la colonna sonora di Note di Viaggio che ha raccontato le sonorità e gli strumenti indiani attraverso gli artisti soprattutto della decade sessanta e della successiva settanta e sia la playlist del Beckett Hotel hanno consegnato agli ascoltatori un percorso musicale in grado di consegnarci la storia di questa potente nazione creatrice di sensazioni uniche e forti.

Massimiliano Bosco

foto di Valentina De Petrillo

Playlist. Note di Viaggio e Beckett Hotel

Massi

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