IL BOSCO SUONA ANCORA

Il bosco suona ancora nonostante i forti nubifragi abbattutisi sulle foreste del Trentino-Alto Adige, a Novembre. La maggior parte degli abeti di risonanza, infatti, sono rimasti illesi. E’ una buona notizia per le diverse aziende locali che dal legno di questi alberi producono pianoforti, violini, liuti e casse acustiche, chiamate opere sonore, famose in tutto il mondo. I boschi “che suonano” nella zona di Predazzo, in Val di Fiemme, si estendono fino a millesettecento metri. Il versante Nord del Lagorai è quello più amato dai vecchi artigiani, perché qui si trovano gli abeti di risonanza di pregio, con cui vengono fabbricate le tavole armoniche. Ne vengono raccolti più di quattrocentocinquanta metri cubi. Il resto del legname degli abeti caduti va raccolto prima dell’estate, affinché non vada perduto un patrimonio prezioso per la comunità locale preservando così un antico mestiere artigianale capace di trasformate il legno in musica.

Paolo Marra

Massi

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