ECO E SOSTENIBILE, UN GIOIELLO! LINA MANCINI

Eco e sostenibile non è più solo una sfida ma una necessità. Ormai ci sono nazioni e paesi che hanno dichiarato l’emergenza ambientale richiamando all’appello le coscienze di tutti.

Tantissimi i settori dove l’allarme è stato recepito, l’ambiento produttivo e quello tecnologico in primis. Ma il problema riguarda tutti, anche ambiti distanti e diversi rispetto a quelli citati come il jewelry ed il fashion.

Inizia, giovedì quattro luglio, Altaroma la manifestazione romana dedicata alla moda e un’importante sezione riguarderà proprio il gioiello eco e sostenibile. Venerdì cinque luglio, dalle ore quindici alle ventuno, nella sezione In Town, l’associazione no-profit Officine di Talenti Preziosi (OTP) presenta, all’interno della Galleria Plus Arte Puls di viale Mazzini 1, il suo nuovo progetto creativo Bijou Green…Verso un mondo migliore.

Un evento dove le tante e nuove idee e creazioni si concretizzeranno mettendo in scena una performance artistica, con un tableau vivant di modelle per la regia di Rossano Giuppa, che coinvolgerà esperti del settore jewelry e fashion.

Abbiamo chiesto a Lina Mancini, una delle artiste, artigiane, che esporranno una creazione realizzata in materiale sostenibile, come si realizza un gioiello di questo tipo:

“E’ fondamentale la ricerca dei materiali ma anche la voglia ed il coraggio di sperimentare. Ci si rapporta con un nuovo modo di concepire il gioiello che deve tener conto di parametri diversi dove diventa necessaria la coscienza nei confronti di un tema verso il quale dobbiamo necessariamente e giustamente rapportarci.”

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Come si fa a stabilire se un materiale è “green”?

“Esiste una vera e propria filiera che consente di certificare il materiale come “green” un po’ come succede in altri ambiti come quello alimentare.”

Ci racconta in breve il suo gioiello?

“Il gioiello è composto da un medaglione e da due pendenti che scendono dietro la schiena. L’idea nasce da una scrittura della Bibbia, Efesini capitolo quattro, verso ventitré, che dice, “continuate a rinnovarvi nel modo di pensare”
L’uomo è sempre più incatenato in un sistema artificioso ed artificiale, il desiderio egoistico lo imprigiona allontanandolo dai veri valori e dalla natura.  Il mio personale invito è quello di rompere le catene partendo proprio dal rinnovamento del pensiero che rappresenterebbe il primo passo verso la riappacificazione con la Natura e con l’ambiente in cui viviamo. I materiali utilizzati sono vari, principalmente è stato utilizzato l’alluminio.”

Progetti futuri?

“Ne ho uno…lavori in corso (sorride)”

Massimiliano Bosco

Massi

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