INTERVISTA A PINOCCHIO

Ho incontrato Pinocchio a Sirmione dove stava trascorrendo qualche giorno di vacanza prima di riprendere il tour di presentazione del nuovo film che lo riguarda. Un’ intervista, quella seguente, dove ci racconta chi era ma cosa soprattutto è diventato, una chiacchierata generosa, a Cuore aperto.

NdV: Salve Pinocchio, l’ennesimo film su di lei…

P: Si, ovviamente mi fa piacere.

NdV: Si è mai chiesto il motivo di tanto interesse e attenzione nei suoi confronti?

P: Mah, credo dipenda dal fatto che sono un personaggio autentico.

NdV: Autentico detto da lei… (rido)

P: Beh sì, sono autentico perché come tutti gli uomini sbaglio, imparo, cresco e cambio.

NdV: Anche qui, come tutti gli uomini, non per offenderla ma lei è un burattino…di legno.

P: No, no non mi offende, sono orgoglioso di esserlo stato, oggi però sono un uomo, mi chiedo invece quanti uomini, oggi, siano dei burattini, certo non di legno, magari di coccio, ma pur sempre dei burattini. Per essere uomini non conta il materiale con cui siamo fatti, conta quanto coraggio abbiamo nel saper manifestare e nell’accettare quello che realmente siamo, quello in cui crediamo, avere insomma il coraggio delle nostre idee originali e sapersi assumere le proprie responsabilità.

NdV: Non si sente sfruttato?

P: Sono un brand e come tale è giusto che se ne parli, del resto sono un personaggio positivo…

NdV: Positivo? Quando qualcuno deve appellare un bugiardo lo definisce un pinocchio… cosa c’è di così positivo nell’essere ricordato come un bugiardo?

P: Bella domanda, quell’appellativo nasce da un pregiudizio, diciamo che come in tutte le cose quando ci si costruisce un reputazione poi è difficile cambiarla e forse questa è la vera lezione che la mia storia insegna, non farti mai un brutto nome altrimenti diventerà difficile modificarlo positivamente e comunque ci vorrà tanto tempo. Ma tanto in questo mondo anche se ti comporti bene e dici la verità difficilmente verrai considerato in modo positivo, prendi ad esempio il Grillo Parlante, personaggio scomodo perché ti dice esattamente quello che non vorresti sentirti dire ovvero la Verità, un po’ come oggi, se dici che il Natale non è cristiano da una parte stai dichiarando una verità assoluta ma dall’altra la gente non la vuole sentire perché alle persone piace illudersi e vivere di illusioni piuttosto che di cose vere, quindi preferisce le lucine del circo di Mangiafuoco alla verità.

NdV: Sta parlando dei politici?

P: Parlo dei politici, ma anche e soprattutto delle religioni le quali hanno insegnato tutto tranne il vero modo di avvicinarsi a Dio. Sulla politica poi, non c’è molto da dire, semplicemente non esiste più, prima c’erano i Guelfi e i Ghibellini poi la Democrazia Cristiana e i Comunisti…

NdV: E i fascisti?

P.: Li ho citati, la Democrazia Cristiana… Oggi non esistendo più l’ideologia non esiste più l’antagonismo politico ma solo quello dei social network.

NdV: Li usa, i social? Che rapporto ha con i media?

P: All’inizio pensavo fosse una realtà alterata poi mi sono persuaso a credere che rappresentino realmente ciò che le persone sono nella vita reale. Comunque non ho Facebook, al limite solo Face perché i book me li sono venduti, mi perdoni la battuta… (ride)

NdV: Pinocchio, si è mai innamorato?

P: E me lo chiede? (Ride di cuore indicando la foto della Fata Turchina)

NdV: non mi dica che…?

P: Va bene, non glielo dico… però come sa ho naso per le belle donne (ride)

NdV: Suo padre invece come sta?

P: Mio papà Giuseppe? Sta benissimo! E’ sempre più impegnato nell’attivismo sociale, soprattutto nella salvaguardia delle balene e dei pescicani.

NdV: Pinocchio, c’è un’intera nazione che sta bruciando, l’Australia, non pensa che questo mondo stia inesorabilmente andando verso una fine inesorabile?

P: Premetto che quando brucia qualcosa, specie se sono alberi, mi viene sempre l’ansia ed una tristezza infinita, credo che non finirà il mondo, credo che finirà l’uomo, specialmente quello definitivamente cattivo. Quello che rinuncia al vero, che si occupa solo della soddisfazione gastro-nomica e sensuale. Che decide a prescindere che quello che sa è sufficiente, morirà l’uomo che non riconosce i tempi e che si gira dalla parte opposta, quello insomma che non vuole conoscere la verità.

NdV: Di nuovo la verità ma vi vedete ancora con il Grillo Parlante?

P: Certo, è il mio migliore amico, essere Uomini passa dal conoscere e vivere secondo la verità.
Però non basta, io sono stato uno che ha capito a sue spese, soprattutto grazie a Carlo (Lorenzini, ndr), come approcciare la vita, ne ho imparato le regole, però continuo ad essere uno che dà spazio anche al suo essere creativo per cui quelle regole adoro stravolgerle, essere uomini passa anche da questo, mai far tacere la nostra creatività a favore del solo pensiero analitico e razionale.

NdV: Mi sta dicendo che ogni tanto torna ad essere un burattino?

P: No, le sto dicendo che ogni tanto torno ad essere bambino.

Attenzione: Durante questa intervista nessun animale è stato maltrattato ne ci sono stati insulti razzisti nei confronti di Balotelli. Nessun burattino è stato scambiato per una marionetta.

The End.

Massimiliano Bosco

Massi

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