NINO, DAL PRIMO MOMENTO

Nino capì fin dal primo momento/ L’allenatore sembrava contento/ E allora mise il cuore dentro le scarpe/ E corse più veloce del vento…

Pietra miliare della canzone italiana, questo capolavoro di De Gregori racconta le gesta di Nino, un ragazzino che già dai primi calci faceva intravedere la stoffa del campione. Ma questa canzone si adatta bene anche ad un altro personaggio, diventato famosissimo, della nostra televisione, del cinema nazionale ed internazionale, Nino Frassica, all’anagrafe Antonino, nato a Messina, di sessantanove anni di cui ben cinquanta passati tra radio, tv e palcoscenici vari.

Nino è quel campione che in una squadra di calcio potrebbe ricoprire tutti i ruoli e farlo in maniera superba, cinquant’anni fa, infatti, ha iniziato a lavorare in radio, portentosa scuola di vita professionale per tantissimi artisti che oggi sono protagonisti di programmi televisivi. Ha fatto parte di quel club esclusivo che faceva capo a due dei assoluti dell’intrattenimento ovvero Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, completava il quartetto il visionario e folle figuro che rispondeva al nome di Mario Marenco, un genio assoluto.

Ha cantato al festival di Sanremo, ha fatto telefilm, ha recitato in film importanti ed ogni volta ha rappresentato in maniera egregia il suo estro artistico.

Una delle caratteristiche fondamentali che installa Frassica sul piedistallo degli artisti superiori è proprio il suo stile unico, assoluto che lo rende inimitabile, impossibile infatti provare a riproporre la sua comicità surreale fatta di non senso, semplice, apparentemente semplice ma diretta e indiscutibilmente divertente e spiazzante. Mai di cattivo gusto o volgare, ma puntuale, morbida e trascinante.

Il successo televisivo arriva nel millenovecentottantacinque con Quelli della Notte, forse la più bella trasmissione prodotta dalla nostra TV, un salotto di surrealismo provocante e provocatorio ma anche di satira nei confronti della televisione stessa e dei costumi che caratterizzavano l’Italia in quel periodo.

Uno tra i personaggi di maggiore successo fu proprio quello creato da Nino Frassica, ovvero fra’ Antonino da Scasazza, un sacerdote unico come le parole e le frasi volutamente storpiate in modo da creare un linguaggio assimilato, in quegli anni e in quelli a divenire, da tutta l’Italia e non sono molti gli attori capaci di aver imposto il conio di espressioni o parole riconducibili poi in maniera chiara al loro creatore unico.
E’ chiaro che un simile risultato lo si ottiene non solo se hai una potenzialità artistica fuori dall’ordinario ma soprattutto se hai la capacità di condizionare in maniera del tutto naturale il pubblico.

Nino Frassica, uno degli ultimi inventori nell’arte radiotelevisiva e cinematografica, in queste settimane compie cinquant’anni di carriera, e non si può non augurargli, per lui, per la serenità e il buon’umore che ci trasmette, cento di questi giorni!

Massimiliano Bosco

Massi

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